Lecce (mercoledì, 12 marzo 2025) — Generi alimentari di ogni tipo, dalla frutta, alle uova, all’acqua, venivano portati fuori dalla mensa dell’ospedale dopo averli nascosti nei vestiti oppure negli armadietti anche di altri dipendenti.
di Valeria Russo
Remissione di querela che ha portato a tre proscioglimenti nel caso dei furti di derrate alimentari nel deposito della mensa dell’ospedale Sacro Cuore di Gesù a Gallipoli. Il processo si è svolto con rito abbreviato e la sentenza del 10 marzo è stata firmata dal Gup Angelo Zizzari. In aula sono dovute comparire 3 persone che per rispondere di furto aggravato. Secondo l’accusa, i tre ex dipendenti della società che gestisce le attività di mensa negli ospedali, nel gennaio 2023 avrebbero sottratto diversi alimenti dal deposito. Uova, ortaggi, frutta, rotoli di carta, surgelati, brik di prodotti alimentari venivano occultati nei pantaloni o negli armadietti. I prodotti lasciavano poi l’ospedale nascosti in zaini e borse. All’epoca dei fatti venne avviata un’inchiesta interna che portò alla sospensione cautelare di 6 dipendenti e l’avvio di un procedimento disciplinare.
Last modified: Marzo 12, 2025