Lecce (lunedì, 31 marzo 2025) — Si piangono i morti per il terremoto anche in Thailandia. Almeno 50 persone sono decedute nel crollo del grattacielo in costruzione a Bangkok, nei pressi del conosciutissimo mercato di Chatuchak.
di Valeria Russo
Al Dipartimento dei lavori pubblici e della pianificazione urbana e territoriale thailandese è stato imposto, entro una settimana, di fare luce tramite un’indagine rigorosa sulla causa del crollo. Il giornale locale, il Bangkok Post, ha anche riportato i nomi delle aziende che hanno l’appalto del cantiere del grattacielo e ha sottolineato come l’azienda italiana abbia cancellato tutti i post relativi al progetto dal loro sito. Comportamento che ha insospettito. Venerdì scorso, durante il terremoto, il grattacielo in costruzione è venuto giù come fosse di sabbia. Il progetto era nelle mani di una joint-venture tra l’impresa italo-thailandese Italian-Thai Development Plc e il gruppo cinese China Railway Engineering Group che opera sotto la grande statale China Railway Engineering Corporation (CREC) una delle più affermate compagnie di ingegneria e costruzione al mondo. Per il momento i dettagli sul progetto e sul cedimento strutturale sono ancora nebulosi.
Last modified: Marzo 31, 2025