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Sanità, Fsi-Usae: “Insufficiente il piano assunzioni infermieri dell’ASL Lecce”

Lecce (domenica, 13 aprile 2025) — Il sindacato Fsi-Usae, per voce del segretario regionale e territoriale Francesco Perrone, lancia un appello urgente all’ASL Lecce affinché riveda al rialzo il fabbisogno di personale infermieristico previsto nel Piano Triennale del Fabbisogno del Personale 2025-2027.

di Valeria Russo

Secondo il sindacato, le 101 unità richieste dall’ASL sono del tutto insufficienti per rispondere alle reali necessità delle strutture sanitarie della provincia. Una cifra ritenuta inadeguata se paragonata, ad esempio, alle previsioni delle ASL di Bari (618 unità) e Foggia (714), che – pur ospitando poli ospedalieri rilevanti – non giustificherebbero un divario così ampio. La Fsi-Usae sottolinea inoltre che il conteggio non tiene conto delle assenze per malattia, maternità o altri motivi, né del personale a tempo determinato che necessita di stabilizzazione. A preoccupare è anche l’imminente pubblicazione del Concorso Unico Regionale per Infermieri, gestito dall’ASL Bari: con l’attuale piano, Lecce rischierebbe di non avere posti disponibili, aggravando la già critica carenza di infermieri. “È fondamentale – afferma Perrone – che l’ASL di Lecce integri con urgenza il fabbisogno, garantendo la copertura dei servizi e un’assistenza adeguata per tutti i cittadini della provincia”. Il sindacato chiede un’azione immediata, affinché la sanità leccese non resti indietro rispetto agli altri territori pugliesi, mettendo a rischio la qualità dell’assistenza ospedaliera e territoriale.

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Last modified: Aprile 13, 2025
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