Lecce (lunedì, 14 aprile 2025) — Garantire una rappresentanza equilibrata tra le generazioni all’interno delle istituzioni politiche. È questo l’obiettivo della proposta di legge “Guglielmo Minervini”, intitolata all’ex sindaco di Molfetta e assessore regionale pugliese, figura simbolo della politica illuminata e inclusiva, scomparso nel 2016.
di Valeria Russo
La proposta, ideata da Luigi Cazzato, redatta da Antonio Aventaggiato e promossa dall’Associazione Minervini insieme a Maria Turtur, mira a introdurre quote generazionali obbligatorie nelle elezioni politiche, regionali e comunali. Il testo è stato depositato lo scorso 12 febbraio presso la Corte di Cassazione e ha già avviato l’iter per la raccolta di almeno 50mila firme necessarie per l’approdo in Parlamento. L’obiettivo è chiaro: riavvicinare i giovani alla politica e superare l’attuale squilibrio generazionale che spesso li esclude dai processi decisionali, frenando lo sviluppo democratico del Paese. Per illustrare la proposta, lunedì 14 aprile alle 18:30 si terrà un convegno presso i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce. Tra i relatori, Maria Turtur Minervini, il presidente della Provincia Stefano Minerva, il sindaco di Tiggiano Giacomo Cazzato, l’autore della proposta Antonio Aventaggiato, e numerosi esponenti del mondo politico, istituzionale, accademico e studentesco. «L’incontro – spiega Cazzato – vuole superare le divisioni politiche per rimettere al centro i giovani e il loro diritto a partecipare alla vita istituzionale». E aggiunge: «Senza il contributo delle nuove generazioni, l’Italia rischia di restare ancorata a un conservatorismo sterile, lontano dallo spirito innovatore che ha caratterizzato le nostre istituzioni nel passato».
Last modified: Aprile 14, 2025