Scritto da 7:42 pm Lecce, Cronaca, Top News

Promettevano guadagni sicuri, ma svuotavano conti: in tre nei guai per truffa da 180mila euro

Lecce (mercoledì, 09 aprile 2025) — Si sarebbero presentati come esperti del mondo finanziario, millantando competenze di alto livello e mostrando documentazione ad hoc. Così tre persone, Tomas Muller, 45 anni, residente a Lizzanello, Franco Elia, 60, di Specchia, e il figlio Giacomo, 36, di Melendugno, avrebbero truffato tre risparmiatori per un totale di circa 180mila euro.

di Valeria Russo

Nei giorni scorsi, i tre sono stati raggiunti da un’informazione di garanzia, con contestuale avviso di conclusione delle indagini, firmato dalla sostituta procuratrice Simona Rizzo, titolare dell’inchiesta condotta insieme alla Guardia di finanza. Secondo la ricostruzione accusatoria, Muller si sarebbe guadagnato la fiducia di padre e figlio, prospettando la creazione di una società inglese necessaria per investimenti redditizi. I due, tra il 2022 e il 2023, avrebbero effettuato diversi bonifici per un totale di circa 175mila euro. Per rafforzare la credibilità, sarebbe stato anche effettuato un falso accredito e presentata documentazione artefatta. Quando i dubbi sono emersi, Muller avrebbe rassicurato le vittime mostrando finte piattaforme d’investimento. La terza vittima, avvicinata tramite Franco Elia, avrebbe perso circa 7.200 euro. Oltre alla truffa e all’attività abusiva di consulenza finanziaria, Muller è accusato anche di autoriciclaggio: avrebbe trasferito oltre 61mila euro su piattaforme di criptovalute tramite un conto lituano. I tre indagati, difesi dagli avvocati Umberto Leo, Alberto Corvaglia e Daniele Giandomenico, avranno ora venti giorni per chiedere ulteriori atti, farsi interrogare o depositare memorie difensive.

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Last modified: Aprile 9, 2025
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