Lecce (domenica, 16 marzo 2025) — Dopo il sequestro dei terreni dell’azienda agricola di Lequile, si è chiuso il processo con rito abbreviato determinato dall’inchiesta del settembre 2021. Madre e figlio si erano trovati al banco degli imputati.
di Valeria Russo
La signora 61enne e il figlio 35enne si sono dovuti difendere dall’accusa di aver coltivato piante di Marijuana con THC superiore al livello consentito per la cannabis light per la quale avevano il regolare permesso di produzione. La difesa si è incentrata completamente proprio sulla determinazione del valore del principio attivo della sostanza. L’assoluzione perché “il fatto non sussiste” per i due è arrivata grazie alla difesa dell’avvocato Antonio Luceri. La sentenza è arrivata nei giorni scorsi dalla giudice Tea Verderosa del Tribunale di Lecce. Ancora non sono note le motivazioni che hanno determinato l’esito positivo per gli imputati che si erano visti sequestrare i terreni il 27 settembre del 2021.
Last modified: Marzo 16, 2025