Lecce (mercoledì, 23 aprile 2025) — È stato accolto con calore e partecipazione questa mattina nel Palazzo di Giustizia di Lecce il nuovo procuratore generale Ludovico Vaccaro, ufficialmente insediatosi al vertice della Procura Generale dopo il pensionamento di Antonio Maruccia e un anno di reggenza ad interim affidata a Giovanni Gagliotta.
di Valeria Russo
La cerimonia si è svolta nell’aula magna del Tribunale di viale Michele De Pietro, presieduta dal presidente della Corte d’Appello Roberto Maria Carrelli Palombi. Un momento solenne e significativo, durante il quale Vaccaro ha tracciato le linee guida del suo mandato, facendo leva su un principio semplice ma fondamentale: il dialogo.“Non ho mai revocato una delega in tredici anni da procuratore: ho avuto la fortuna di lavorare con colleghi straordinari, ma credo conti anche il metodo. Dialogare, confrontarsi, trovare insieme la soluzione. Questo è il mio approccio”, ha dichiarato Vaccaro, che in passato ha guidato le procure di Larino e Foggia. Nel suo discorso, il magistrato ha ribadito l’importanza di rispettare e proteggere l’autonomia dei sostituti procuratori, sottolineando come il suo ruolo sia anche quello di tutelare la loro indipendenza da ogni possibile pressione, sia interna che esterna. Vaccaro ha poi voluto rivolgere un pensiero alla comunità: “Le aspettative di giustizia dei cittadini mi stanno molto a cuore. È nostro dovere, come magistrati, avvocati e giudici, fare la nostra parte per rispondere in modo tempestivo ed equo alle esigenze delle persone”. Infine, ha richiamato l’importanza del lavoro di squadra e dell’efficienza organizzativa, auspicando una collaborazione costruttiva con il Ministero e con tutto il personale giudiziario: “Un sistema giusto è quello che sa valorizzare ogni professionalità e garantire trasparenza in ogni fase del processo”. Un nuovo inizio, dunque, nel segno del dialogo, dell’ascolto e del rispetto delle regole democratiche che governano la giustizia.
Last modified: Aprile 23, 2025