Lecce (martedì, 22 aprile 2025) — La notizia della morte di Papa Francesco ha scosso profondamente la comunità leccese e pugliese. Tra i primi a esprimere cordoglio, la sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone che, con una nota ufficiale, ha ricordato con commozione la figura del pontefice.
di Valeria Russo
“Nei giorni della gioia pasquale – ha scritto – questa notizia ci lascia un senso di vuoto improvviso. Papa Francesco ci ha accompagnato con la luce della speranza, anche nella sofferenza, e con il suo sorriso ci ha donato più di mille parole”. La sindaca ha voluto sottolineare come, proprio nei giorni della Resurrezione, il messaggio del Papa continui a vivere: “L’amore e la speranza vincono anche il dolore del distacco. È questo che il Santo Padre ci avrebbe chiesto: andare avanti uniti, nel segno della condivisione e dell’impegno verso chi ha bisogno”. Anche l’ex sindaco Carlo Salvemini ha voluto ricordare il pontefice, richiamando un momento speciale vissuto nel 2022, durante un incontro a Roma. In quella occasione, Papa Francesco parlò di “cura sociale”, sottolineando come non bastino solo risorse economiche per migliorare le città, ma servano progetti di bellezza, educazione e legalità. “Le sue parole – ha detto Salvemini – sono state una guida anche per chi, come me, si muove su un piano laico. Ci ha insegnato a sognare una città migliore”. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha affidato ai social un messaggio toccante: “La sua intensa e dolce vita terrena si è conclusa. Ora lo immaginiamo al cospetto di Dio. Da lui abbiamo imparato semplicità, amore per il creato, giustizia e uguaglianza”. Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale, ha ricordato le cinque visite del pontefice in Puglia, definite “abbracci indelebili”. Ha evidenziato il valore universale del suo messaggio: “Questo mondo aveva ancora bisogno della sua guida. La sua voce ha raggiunto anche chi era lontano dalla Chiesa. Ora tocca a noi portare avanti il suo esempio, con umanità e giustizia”. Un coro unanime di gratitudine e affetto ha attraversato tutta la regione. Papa Francesco, uomo del dialogo e della tenerezza, lascia un vuoto profondo, ma anche un’eredità morale che continuerà a ispirare credenti e non credenti.
Last modified: Aprile 22, 2025