Lecce (giovedì, 10 aprile 2025) — Una ricorrenza carica di significato quella celebrata ieri a Lecce, nel chiostro del Rettorato dell’Università del Salento, dove la Polizia di Stato ha festeggiato i suoi 173 anni dalla fondazione. Un anniversario non solo simbolico, ma anche occasione per ribadire il ruolo centrale delle forze dell’ordine nella tutela della sicurezza pubblica, della legalità e dei diritti dei cittadini.
di Valeria Russo
Alla cerimonia hanno partecipato le principali autorità istituzionali del territorio, con l’apertura affidata alla deposizione di una corona d’alloro in memoria dei caduti della Polizia. Il gesto, compiuto dal prefetto Natalino Domenico Manno e dal questore Vincenzo Massimo Modeo presso la stele nel giardino delle Rimembranze della questura, ha dato il via a un momento di forte valore simbolico. Il cuore della celebrazione si è svolto a partire dalle ore 11 nel chiostro universitario, con la lettura dei messaggi istituzionali del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del capo della Polizia Lamberto Giannini. Nel suo intervento, il questore Modeo ha ricordato la storia ultracentenaria della Polizia come “parte integrante del percorso riformatore del Paese”, capace di adattarsi ai cambiamenti sociali e istituzionali. È stato inoltre presentato un bilancio delle attività dell’anno trascorso. Uno dei momenti più attesi è stato quello della consegna degli encomi e delle promozioni al personale distintosi per coraggio, professionalità e senso del dovere. Tra i più significativi, la promozione per merito straordinario ai vice sovrintendenti Cesare Trinchera, Sandro Leone e Andrea De Nanni per aver sventato una rapina violenta a Surbo lo scorso ottobre. Encomi solenni anche per interventi in casi di incendi boschivi, furti aggravati, traffico internazionale di esseri umani, spaccio e violenza, con episodi registrati in tutto il territorio salentino, da Lecce a Gallipoli, da Otranto a Taurisano. Tra gli encomiati, anche agenti intervenuti fuori servizio e in operazioni delicate come l’arresto di un soggetto accusato di omicidio e il sequestro di materiale pedopornografico. Le premiazioni hanno evidenziato il volto umano della Polizia, fatto di dedizione silenziosa e azioni coraggiose. Accanto alla cerimonia ufficiale, sono stati numerosi gli eventi collaterali aperti alla cittadinanza. Gli studenti della scuola media a indirizzo musicale “Ascanio Grandi” di Lecce si sono esibiti in una performance artistica, mentre i ragazzi del liceo artistico “Ciardo” hanno esposto opere sul tema della legalità. Premiate inoltre le scuole vincitrici del concorso “PretenDiamo Legalità”, che promuove tra i giovani la cultura del rispetto e delle regole. Nella piazzetta del Convitto Palmieri, cittadini e studenti hanno potuto incontrare operatori della polizia scientifica, artificieri, unità cinofile e motonautiche. Grande curiosità anche per la mostra pittorica realizzata dal personale della Polizia, dedicata al maresciallo Barba, e per la distribuzione della rivista “Polizia Moderna”. Una giornata di celebrazione e riflessione, che ha voluto unire istituzioni e comunità, sottolineando il valore del servizio reso quotidianamente da uomini e donne in divisa.
Last modified: Aprile 10, 2025