Lecce (domenica, 06 aprile 2025) — La tartaruga marina, curata dal centro di recupero di Calimera per mesi a seguito dell’ingestione di plastica, è tornata in mare questa mattina. Il salvataggio è stato possibile grazie all’intervento tempestivo di un pescatore di Gallipoli, che ha subito allertato la guardia costiera e il centro, permettendo così il soccorso dell’animale.
di Valeria Russo
Il rilascio è avvenuto in concomitanza con l’inizio della terza edizione della “Settimana blu”, un evento regionale promosso dalla Regione Puglia, dalla direzione marittima di Bari e dall’ufficio scolastico regionale. L’iniziativa mira a sensibilizzare le nuove generazioni sulla tutela del territorio costiero, la conservazione della biodiversità e la valorizzazione del patrimonio marino. La cerimonia si è inserita in una giornata dedicata alla pulizia della spiaggia, denominata “APescadiplastica”, per evidenziare il nesso tra inquinamento da plastica e gravi rischi per la fauna marina. Autorità locali, rappresentanti del centro di recupero, volontari di Legambiente, il team Messapia affiliato a Fipsas, cittadini e studenti hanno partecipato numerosi, testimoniando un impegno collettivo per la sostenibilità ambientale. La guardia costiera di Gallipoli ha sottolineato come questo episodio rappresenti un esempio concreto dei danni causati dall’inquinamento, evidenziando l’importanza della collaborazione tra cittadini, istituzioni e realtà locali. Il rilascio della tartaruga simboleggia non solo una vita salvata, ma anche il rinnovato impegno per un mare più pulito e protetto.
Last modified: Aprile 6, 2025
