Lecce (domenica, 23 marzo 2025) — Dopo l’incidente dello scorso 4 novembre, l’uomo è riuscito a riparare l’auto presso la carrozzeria nella quale lavorava sperando di farla franca. Ora l’accusa è di omicidio stradale e omissione di concorso.
di Valeria Russo
Il carrozziere è stato denunciato in stato di libertà per la morte della signora 70enne travolta il 4 novembre lungo la strada provinciale 62 che unisce Minervino a Giuggianello. L’uomo risulta già conosciuto alle forze dell’ordine e ora dovrà difendersi dall’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso. La signora e il marito camminavano sul bordo stradale per raggiungere il paese a causa dell’auto rimasta in panne. L’auto aveva colpito la donna davanti al marito inerme. I soccorritori non avevano potuto fare nulla per lei a causa della violenza dell’impatto. Il marito, invece, era stato dimesso dall’ospedale dopo poche ore. L’uomo aveva diramato un appello affinché la persona che guidava l’auto pirata si costituisse ma senza nessun risultato. Le indagini hanno ricostruito il tragitto dell’auto tramite anche la corrispondenza trovata fra i frammenti dell’auto ritrovati e anche all’analisi delle decine di telecamere dislocate lungo le strade e ai tabulati telefonici. Dopo essere risaliti al numero di targa e quindi al proprietario del veicolo, è stato denunciato anche il titolare della carrozzeria per aver permesso al 38enne di effettuare la riparazione del mezzo incidentato.
Last modified: Marzo 23, 2025