Lecce (sabato, 19 aprile 2025) — È ufficialmente partito il percorso per il riconoscimento del Barocco leccese come patrimonio dell’umanità Unesco. Un traguardo ambizioso, dal grande valore culturale e simbolico, che richiederà un lungo e articolato iter burocratico.
di Valeria Russo
A fare squadra sono Provincia di Lecce, Comune e Regione Puglia, pronti a sostenere un progetto che punta a valorizzare un’identità architettonica unica e a consolidare il ruolo di Lecce e del Salento nel panorama turistico internazionale. Durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo Adorno, il presidente della Provincia Stefano Minerva ha sottolineato l’importanza strategica dell’iniziativa. «Il Barocco non è solo la nostra storia artistica, è un modello attrattivo fondamentale per il turismo e l’identità del territorio. Vogliamo costruire un dossier aperto e partecipato, che coinvolga intellettuali, scuole, università, associazioni e cittadini», ha dichiarato. Il progetto prevede anche il riconoscimento dell’itinerario barocco nell’Atlante regionale dei cammini culturali. A breve, un avviso pubblico inviterà soggetti pubblici e privati a far parte del comitato promotore, che guiderà le attività di valorizzazione e promozione. Intanto, è già operativa la segreteria tecnico-organizzativa incaricata di coordinare le fasi progettuali. Grande entusiasmo è stato espresso anche dalla sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone, che ha ricordato il suo impegno di lunga data per la tutela del Barocco. «Già da sindaco, nel 1998, predisposi un primo documento per la sua valorizzazione. Oggi, il riconoscimento Unesco è un obiettivo strategico del mio mandato, che possiamo realizzare grazie alla collaborazione istituzionale». A chiudere l’incontro, l’assessora regionale alla Cultura Viviana Matrangola ha evidenziato il valore del lavoro congiunto tra enti. «Questa candidatura è un esempio virtuoso di sinergia territoriale. Le testimonianze barocche del nostro territorio potrebbero anche entrare nell’Inventario regionale del Patrimonio Culturale Immateriale della Puglia, il cui regolamento è in via di approvazione». Il dossier per l’Unesco è ancora in fase di costruzione, ma le fondamenta sono state gettate. Ora il Barocco leccese ha la sua occasione per entrare nel gotha dei patrimoni mondiali: un riconoscimento che, se ottenuto, sarà frutto di un’intera comunità.
Last modified: Aprile 19, 2025