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Inchiesta appalti e favori: l’ex sindaco di Ruffano ottiene gli arresti domiciliari e lascia il carcere

Lecce (venerdì, 21 marzo 2025) — Dopo l’istanza presentata dagli avvocati difensori, il GIP di Lecce, Stefano Sala, acconsente a modificare la misura cautelare nei confronti dell’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo. Dopo le sue dimissioni, anche la sua maggioranza ha lasciato l’incarico in Comune.

di Valeria Russo

L’ex primo cittadino di Ruffano, Antonio Cavallo, è ora agli arresti domiciliari. Si era dimesso il 17 marzo delegando la lettera ai suoi legali difensori, Giancarlo Sparascio e Luigi Corvaglia, pochi giorni dopo il suo arresto. L’inchiesta in questione vede 16 persone in custodia cautelare. Tre sono in carcere, sette ai domiciliari e sei interdette a contrattare con la pubblica amministrazione. Altri due sindaci si trovano agli arresti domiciliari: Ernesto Toma e il suo vice Marco Sticchi, di Maglie e Salvatore Sales con un ex assessore, Dario Andrea Strambaci, di Sanarica. L’udienza dinanzi il Tribunale del Riesame per gli altri amministratori indagati e per l’imprenditore Marco Castrignanò e l’ingegnere Maurizio Montagna è fissata per il 25 marzo.

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Last modified: Marzo 21, 2025
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