Scritto da 11:13 pm Lecce, Cronaca, Top News

57enne finisce nei guai per tentata estorsione al Sindaco e ad alcuni commercianti

Lecce (mercoledì, 02 aprile 2025) — Biagio Manno, l’uomo finito sul banco degli imputati per aver chiesto il “pizzo”, ha chiesto e ottenuto di essere giudicato col rito abbreviato per gli episodi che lo hanno poi portato in carcere a dicembre 2024. Nessuna delle persone lese ha scelto di costituirsi parte civile.

di Valeria Russo

L’imputato avrebbe cercato di estorcere denaro al sindaco di Melissano Alessandro Conte e anche ad alcuni commercianti del paese. Ma è stato l’episodio con il sindaco, che è stato molto fermo nell’opporsi all’estorsione, a portarlo in carcere e a vedersi al centro di un procedimento penale. Il 57enne di Melissano risponderà delle accuse il prossimo 25 giugno nel processo abbreviato. La richiesta di rito abbreviato presentata dall’avvocato difensore Giorgio Caroli è stata accolta stamattina dal giudice del tribunale di Lecce Marcello Rizzo. Nessuno dei commercianti, nè il sindaco si sono costituiti parte civile. Il primo cittadino ha spiegato che la costituzione degli enti locali non è possibile quando non c’è il danno patrimoniale. Ed effettivamente il danno non c’è stato perché Conte non avrebbe acconsentito ad assecondare la richiesta di denaro.

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Last modified: Aprile 2, 2025
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